Anche quest’anno la Burgos-BH sarà una delle formazioni professionistiche più giovani. La squadra spagnola si presenta in questo 2019 con più di metà del roster composto da corridori considerati come neoprofessionisti dall’UCI, in quanto non sono nel circuito da più di due anni. Con ben otto partenze e otto arrivi, il team risulta fortemente cambiato rispetto alla scorsa stagione, in cui ha ottenuto la Wild Card alla Vuelta a España. Il 2018 non è comunque stato un anno particolarmente felice per gli iberici, che hanno conquistato un solo successo (in Cina) e sono rimasti coinvolti in alcune vicende doping, culminate con la squalifica a Ibai Salas.
GLI UOMINI PIU’ ATTESI
Sono diversi i corridori con un passato nel World Tour o un’altra squadra professionistica che hanno scelto la Burgos-BH per provare a rilanciarsi. Il più rappresentativo sembra essere Ángel Madrazo, che vanta nel suo palmarès un successo all’Etoile des Bessèges 2016. Il classe ’88 ha raggiunto diverse top ten nelle corse a tappe nel 2018, senza mai riuscire a trovare l’acuto giusto. Le sue numerose azioni e le qualità in salita gli hanno permesso di sfiorare in un paio di occasioni la maglia di miglior scalatore, a conferma della sua indole da fuggitivo. Un altro ciclista con l’attacco nel DNA è Ricardo Afonso Vilela, che alla Vuelta a España 2017 era entrato più volte tra i battistrada. Il portoghese ha scelto di tornare in una formazione europea dopo due anni alla Manzana-Postobon senza successi, nella speranza di trovare la definitiva consacrazione.
Tra i protagonisti attesi un nome d’obbligo è Diego Rubio Hernandez, l’anno scorso secondo in una tappa della Volta Ciclistica a Catalunya. Dopo i primi due anni da professionista con la Caja-Rural, il classe ’91 sembra finalmente pronto a cogliere la sua prima vittoria tra i grandi, forte anche delle sue due partecipazioni alla Vuelta a España. Il velocista di punta sarà invece Daniel López, protagonista in Cina nel finale del 2018 e unico vincitore della Burgos-BH nella scorsa annata. Il classe ’94 potrà contare anche sul supporto del nuovo arrivato Nuno Bico, arrivato dopo due anni di esperienza poco esaltante alla Movistar.
LE GIOVANI PROMESSE
In un roster ricco di giovani, la promessa più interessante nell’immediato potrebbe essere Matthew Gibson, vincitore di una tappa al Tour de l’Avenir 2018. Il britannico si presenta al suo primo anno da professionista con un bottino di quattro successi nelle corse minori. Rimane molta curiosità anche intorno a Jaume Sureda, classe ’96 considerato uno dei prospetti più interessanti all’interno del panorama ciclistico spagnolo.
Dopo aver corso pochissimo nella scorsa stagione, spera di trovare maggiore continuità il monegasco Victor Langellotti, che non conclude una corsa da ormai dodici mesi. Merita per lo meno una citazione il giovanissimo James Mitri, classe ’99 che l’anno scorso ha debuttato anche nel circuito World Tour al Giro di Turchia. Il neozelandese non ha forse ancora il fisico per competere per il successo, ma può senza dubbio proseguire la propria crescita.
IL ROSTER
AFONSO VILELA Ricardo Augusto |
18.12.1987 |
POR |
BOL Jetse |
08.09.1989 |
NED |
CUBERO GALVEZ Jorge |
06.11.1992 |
ESP |
EZQUERRA MUELA Jesus |
30.11.1990 |
ESP |
MADRAZO RUIZ Angel |
30.07.1988 |
ESP |
RUBIO HERNANDEZ Diego |
13.06.1991 |
ESP |
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CABEDO CARDA Oscar |
12.11.1994 |
ESP |
GIBSON Matthew |
02.09.1996 |
GBR |
LANGELLOTTI Victor |
07.06.1995 |
MON |
LOPEZ PARADA Daniel |
21.01.1994 |
ESP |
MITRI James |
28.02.1999 |
NZL |
ROBREDO CRESPO Alvaro |
03.04.1993 |
ESP |
SESSLER Nicolas |
29.04.1994 |
BRA |
SUREDA MOREY Jaume |
25.07.1996 |
ESP |
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General Manager |
ANDRES IZQUIERDO Julio |
17.02.1961 |
ESP |
Direttore Sportivo |
ANDRES IZQUIERDO Julio |
17.02.1961 |
ESP |
Ass. Direttore Sportivo |
CABEDO CARDA Jose |
15.12.1984 |
ESP |
Ass. Direttore Sportivo |
HERNANDEZ ILLANA Dario |
31.05.1990 |
ESP |
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